Arco degli Acetari
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Arco degli Acetari - via del Pellegrino - Rione Parione
Su via del Pellegrino, da uno stretto sottopassaggio che si apre sul fronte di una modesta casa antica, praticamente un'androne, si finisce in uno slargo medievale risparmiato dal rinnovamento edilizio seicentesco. Sembra davvero di entrare in un'altra dimensione: molteplici casette con scale esterne tipiche dei borghi medievali, compongono una piazzetta “da presepio” situata allo sbocco dell’Arco degli Acetari. L'Arco ed il cortile prendono il nome dal termine Acetosari, ossia dai rivenditori di Acqua Acetosa che qui dovevano avere i loro depositi, vista anche la vicinanza con il mercato di Campo de' Fiori. Qui pare che il tempo si sia fermato e non sembra nemmeno di essere a Roma, addirittura in pieno centro storico. Le case che si affacciano nel cortile, sono simili a quelle che si trovano in alcuni piccoli paesi intorno a Roma; d'altronde non c'è molto da stupirsi, dato che prima del 1870 la città nonostante i suoi monumenti, i palazzi e ville nobiliari, le grandiose chiese era praticamente poco più di un paese. Questa piazzetta è un frammento di una Roma che non c'è più, ma che poco più di un secolo fa, era per la massima parte fatta in questo modo: è un angolo di città che non conosce traffico, insegne luminose. Sarebbe bene conservarlo come testimonianza di un passato nemmeno troppo remoto.
© Sergio Natalizia - 2012