Madonna della Neve
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il Santuario della Madonna della Neve
La chiesa della Madonna della Neve esisteva già nell’XI secolo e costituiva un punto di sosta e di preghiera per i viandanti e i pastori che transitavano lungo il sentiero che fiancheggia il fosso Macerosa: era una piccola chiesa di stile romanico e custodiva un’immagine della Madonna con il Bambino attribuita tradizionalmente ad un pittore della scuola di Giotto. Nel giugno 1944, quando le truppe di occupazione naziste fecero esplodere il tratto soprastante della via Sublacense, gran parte della chiesa andò distrutta ma l’immagine della Madonna rimase intatta dopo il crollo. La ricostruzione iniziò nel febbraio 1955, su iniziativa di Don Pietro Di Fabio e con il contributo sia economico che lavorativo degli abitanti di Guarcino. In un solo anno i lavori di edificazione del santuario furono completati e il 5 agosto 1956 la chiesa venne riconsacrata. Oggi il Santuario si presenta a tre navate, con un giardino antistante dove è stata riprodotta la Grotta di Lourdes.
La nuova chiesa è a tre navate, e una vetrata posta sulla facciata ricorda questo evento di comunione devozionale. Due altre vetrate poste ai lati del portale principale raffigurano Sant’Agnello, patrono del paese, e San Giuseppe. All’interno, oltre all’immagine della Vergine con Bambino, principale oggetto di culto da parte dei fedeli, nell’abside un mosaico, opera di Giovanni Savini raffigura il Cristo in trono sullo sfondo di un cielo interamente stellato che vuole rappresentare il popolo di Guarcino. Le navate laterali sono ornate da vetrate con i misteri del Rosario.
vetrate laterali - misteri del Rosario
agosto 2017